Il cisto appartiene alla famiglia delle Cistacee, fiorisce tra marzo e aprile ed i suoi delicatissimi fiori durano solo pochi giorni. All’inizio della fioritura inizia a secernere il ladano, la gomma appiccicosa che ricopre l’intera pianta per proteggerla dal caldo estivo, ed e’ proprio questa la parte che verra’ estratta e lavorata per essere utilizzata in profumeria, mentre i suoi bellissimi fiori non hanno aroma..

Conosciuto gia’ da Teofrasto, botanico greco e discepolo di Aristotele, il Cisto cresceva spontaneamente nelle zone aride e rocciose dell’area mediterranea, in particolare nell’isola di Cipro e di Creta dove divenne molto apprezzato per la gomma di Labdanum: una delle materie resinose piu’ utilizzare da sempre in profumeria ed in medicina. Già’ conosciuto dagli egiziani e poi dai greci, era un prodotto  pregiato e dalla difficile e particolare estrazione.  

La storia racconta che i pastori portavano le capre a pascolare in mezzo ai cespugli di Cisto e al loro manto rimaneva inevitabilmente attaccata la resina..  successivamente il pelo raccolto dopo la tosatura, veniva immerso in acqua bollente per separare la resina intrappolata e poterla utilizzare dopo l’essiccazione.

Oggi le tecniche di estrazione sono diverse, e la trasformazione della gomma in derivati pregiati avviene in laboratorio.

Curiosita’ :

L’odore del Ladano e’ molto forte, dolce e ambrato ha inebrianti sentori liquorosi ed e’ utilizzato nella grande maggioranza delle fragranze dagli accordi orientali proprio per la sua particolare nota calda e ambrata.

Nota olfattiva presente in molte fragranze tra cui:

APPLE BRANDY – Kilian

MITSOUKO – Guerlain

GRAND SOIR –  Francis Kurkdjian

LOUBIPRINCE – Christian Louboutin

THE EYES OF THE TIGER-  Alchemist Garden Gucci

PARADISE MOON – Estee Lauder