Se state cercando una fragranza originale che non passi inosservata e che ricordi le fresche rose del giardino dell’ infanzia, non potete non farvi avvolgere dalla Pioggia di Rose di Lepit, dove il nome di ogni creazione compone una frase vibrante che fa un salto indietro nella storia italiana.

Tutto parte dalla società   produttrice di profumi L.E.P.I.T. di Bologna attiva fino agli anni 40 del secolo scorso, che ebbe successo nella metà degli anni 30 con la lozione Pro Capillis Lepit, che  si era rivolta nel 1921 allo scrittore e poeta Gabriele D’Annunzio per creare i nomi di una linea di profumazioni.

La parte artistica che comprendeva i disegni di flacon,i  scatole e le illustrazioni  dei prodotti sono opera del pittore Adolfo De Carolis.  I flaconi vennero realizzati a Murano nella vetreria dei fratelli Barovier mentre i cofanetti a Milano dalle Grafiche Baroni.

Uno stile unico e prezioso che oggi ritroviamo nelle profumazioni per ambiente Azar Lepit di Bologna.

A chi può piacere?

A chi ha indossato e trova strepitose:

Mémoire de Rose – L’artisan Parfumeur

Rose of no man’s Land -Byredo

Musc & Roses -Comptoir sud Pacifique

Eau Rose- Diptyque

Elisabethan Rose – Penhaligon’s

Rose Splendid – Annick Goutal

A la Rose – Kurkdjian